Tadelakt originale
II tadelakt originale è un rivestimento a base di calce, brillante ed impermeabile, può essere utilizzato sia in interni che in esterni. Questa materiale non ha eguali e non può essere paragonato a null'altro.
E il rivestimento tradizionale degli Hammams, delle sale da bagno dei Ryads e dei palazzi del Marocco.
La sua evocazione richiama istantaneamente i sensi.
La parola che torna piu spesso per definire il tadelakt è sensualità.
Destinato anche a rivestire forme e curve con un fascino universale.
II tadelakt è più che un rivestimento murale, perché vestirà le vostre pareti e le renderà sane e traspiranti, senza umidità grazie alla calce naturale e al dolce passaggio di una pietra di fiume "Galet" insieme ad un trattamento col sapore nero.
II rivestimento così ottenuto è perfettamente impermeabile. Ricordiamo che fu scoperto "1000 anni fa" per far sì che l'acqua all'interno di pozze naturali sotterranee a Marrakech non marcisse, poi si rivestirono gli hammams (ricchi di umidità e calore) e quindi pareti interne ed esterne delle case.
Le microfessure che si vedono a lavoro finito sono una sua caratteristica propria e Ia conseguenza della lucidatura.
II suo aspetto dolce e setoso, con le sue stonalizzazioni di colore dovute alla lavorazione, Ia sua impermeabilità che lo rende idoneo per Ia realizzazione di vasche da bagno, docce e lavandini gli da possibilità decorative senza uguali.
Per la sua manutenzione è consigliabile non utilizzare prodotti aggressivi, ideale la pulizia con il sapone nero e l'acqua.
Progetto realizzazione in Tadelakt originale
caratteristica tecnica
Preparazione dei fondi: fondo non rasato, molto poroso e aggrappante. E' preferibile che il tadelakt venga steso su muratura, gas beton o beton cell (vedi hammam o vasche/mini piscine). Sconsigliamo l'uso di questo prodotto su top cucina, in quanto oli, sughi e altre sostanze potrebbero macchiare Ia superficie in modo indelebile. Per quanto riguarda Ia pavimentazione di ampie metrature è necessaria l'utilizzo di rompi-tratta a causa dell'estrema manualità del lavoro (ricordiamo che Ia superficie trattata deve essere passata e ripassata centimetro per centimetro con il galet sasso paticolare proveniente dalla Valle del Draa). In caso di rottura, scheggiatura o di restauro di una superficie macchiata Ia ripresa non sarà mai uguale al colore precedente, questo è determinate dalle condizioni climatiche diverse.
Condizioni ambientali: minimo 15° (vanno bene stufe ma non correnti d'aria).
Tempi di lavorazione: Obbligatoriamente una volta iniziata Ia stesura del tadelakt su una parete, essa deve essere assolutamente conclusa in giornata, protraendosi fino alla notte in casi estremi (lo stesso vale per vasche e docce). Per circa un mese le superfici trattate non devono entrare assolutamente a contatto con umidità. Dopo tale periodo si procederà all'inceratura (rendendo Ia superficie brillante).
Gamma di colore: qualsiasi colore con tolleranza del 10-20%.
Manutenzione del prodotto: Lavare esclusivamente con acqua e sapone di marsiglia o sapone nero. Nelle superfici a contatto con l'acqua è consigliabile per mantenere Ia brillantezza una passata di cera una volta l'anno.
Possibili utilizzi: pavimenti, rivestimenti, interni doccia, vasche da bagno, lavandini, sanitari, piscine, bagni turchi, top complementi d'arredo.
Domande sul Tadelakt originale
Cos'è il Tadelakt originale?: Il Tadelakt è un intonaco a base di calce, brillante ed impermeabile, con un aspetto morbido ed ondulazioni dovute alla lavorazione dei ciottoli, che gli conferisce grandi proprietà decorative. Quest'arte nasce a Riad nelle case vacanza marocchine ed è ora molto usata in Italia e nel resto del mondo.
Qual è la differenza tra calce aerea e calce idraulica?: La calce aerea, estratta dal calcare puro, fa presa a contatto con l'aria, assorbendo la CO2 in essa contenuta (carbonatazione), da cui il termine «aerea». Per quanto riguarda la calce idraulica naturale, si ottiene a partire dal calcare, che contiene naturalmente dal 5% al 20% d'argilla, il quale la rende capace di indurire ugualmente in presenza d'acqua; fa contemporaneamente una presa idraulica e una presa aerea (circa 30% di carbonatazione e 70% di cristallizzazione).
Lo stucco italiano è uguale al Tadelakt marocchino?: Il Tadelakt marocchino può essere in apparenza simile allo stucco italiano, ma è assolutamente diverso per quanto riguarda l'ermeticità all'acqua, la sostenibilità e soprattutto il suo carattere ecologico e sanitario.
Da cosa è composto il Tadelakt?: Il Tadelakt tradizionale è realizzato con la calce idraulica naturale di Marrakech, ricca di diversi minerali come sabbia di quarzo, polveri di marmo, argille, ceneri, diatomee e cellulosa, mischiate con dei pigmenti prima di essere applicate.
Il Tadelakt è fragile?: Il Tadelakt è fragile come la maggior parte degli intonaci, ma una buona rifinitura può rendere questo rivestimento più lussuoso, limitando gli effetti del tempo.
Il Tadelakt è impermeabile?: Sì, il Tadelakt è ermetico. Questo intonaco viene rasato e lisciato con l'aiuto di una lisciatrice o di un rullo durante la carbonatazione (reazione chimica della calce, o idrato di calcio, che mescolata all'acqua ed a contatto con il gas carbonico dell'aria si trasforma in carbonato di calcio).
Qual è lo spessore del Tadelakt?: L'intonaco di Tadelakt posato misura tra i 3 e gli 8 millimetri a seconda dei supporti.
Come applicare il Tadelakt?: A Marrakech, gli artigiani berberi lavorano con strumenti molto semplici, ma molto efficaci. L'arnese più importante per questa tecnica resta la pietra, un sasso che presenta una faccia piatta con i bordi arrotondati, di cui l'uso costante migliora le qualità. Gli altri attrezzi usati sono senza dubbio la cazzuola da muratore per applicare l'intonaco, la pialla per la rasatura o delle piccole assi rettangolari confezionate da artigiani, e per la rifinitura una spatola fatta di plastica di recupero. Fino ad ora abbiamo utilizzato la cazzuola in inox per applicare e lisciare l'intonaco: durante la rasatura, abbiamo constatato che questa può lasciare delle tracce grige sull'intonaco. Può essere preferibile usare cazzuole in acciaio. Per la pietra, se ne possono trovare nei negozi che vendono minerali, oppure cercarne sulle sponde dei fiumi o in riva al mare. Serve una pietra dura a grana grossa come il granito, il basalto o l'agata. Ci si può anche rifornire presso la società Art Di Marrakech per tutti gli arnesi: abbiamo fatto confezionare per voi delle pietre soddisfacenti.
I supporti del Tadelakt: Consigliamo di applicare il Tadelakt su un intonaco a calce idraulica, ma lo si può impiegare anche su intonaci a malta ordinaria ed a cemento. La superficie dell'intonaco non deve essere liscia, deve presentare delle ruvidità per una tenuta migliore. I supporti vecchi, poco solidi devono essere rimossi. Al posto del cartongesso, suggeriamo dei pannelli in fibre di legno legate al cemento di magnesio (Eraclit). Il Tadelakt si può applicare anche su altri supporti meno adatti – cartongesso, gessofibra, intonaco a gesso, terracotta a condizione di ricoprirli prima con una mano di colla per piastrelle.
Applicazione: A Marrakech il Tadelakt si applica con la cazzuola in una sola mano, poi viene rasato, prima di essere lisciato a pietra e infine con la spatola di plastica. Ad Art Di Marrakech applichiamo un primo velo di Tadelakt, che lasciamo asciugare, prima di applicare una seconda mano. Lisciamo con la cazzuola, prima di levigare con la pietra e poi con la spatola.
Come si mantiene il Tadelakt?: Sarete sorpresi da quanto è facile mantenere il Tadelakt, con soltanto una spugna e del sapone nero diluito in acqua. Non utilizzare abrasivi, né detergenti. Il sapone nero pulisce e nutre il Tadelakt, lo fa tornare a brillare. Si passa in seguito un panno asciutto. Il Tadelakt a Ph elevato è fungicida ed antibatterico, non utilizzare mai prodotti acidi, anticalcari, il Tadelakt viene ritrasformato chimicamente in calcare.
Fra i servizi che offerte il nostro sito:
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